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28/03/07

Lotta contro i mulini a vento!!!


Nel suo blog, Beppe Grillo, parla dei problemi di una piccola comunità, quella di Tavernola Bergamasca, che deve fronteggiare un gigante, un cementificio di proprietà di una multinazionale francese (Lafarge), che inquina tutta la zona limitrofa... A Serre il problema è molto simile, ma a cambiare è il gigante da fronteggiare... Si perchè, mentre per la comunità bergamasca, il problema è una multinazionale francese, per Serre il problema è ,addirittura, la Regione Campania, nella veste di Guido Bertolaso... Infatti Bertolaso ha deciso che la discarica, che dovrà salvare tutta la campania dall'emergenza rifiuti (circa 2.000.000 di tonnellate di rifiuti), nell'area dell' oasi del WWF di persano nella Piana del fiume Sele... Che fà se il Sele irriga tutti i campi a valle, se lì c'è un grande caseificio che produce dell'ottima mozzarella (prodotto D.O.C), se le falde acquifere, vista la vicinanza saranno inquinate... Bisogna risolvere il problema... e se qualcuno dovrà pagare non fa niente... Tanto queste persone non hanno una coscienza su cui sentire il peso dei malati, dei morti, della distruzione ambientale che ci sarà...

"CON LA DISCARICA A SERRE IN FUMO ANCHE IL CAMPO DA GOLF"

27.3.2007 - 15.28

Per il consigliere comunale Morcaldi a rischio i piani di investimento


"Il campo da Golf? Insieme all'oasi di Persano potrebbe essere il nostro fiore all'occhiello per attirare turisti, ma ora rischiamo di non vederlo più realizzato". Mastica amaro Luigi Morcaldi, consigliere comunale di Serre. E non è il solo. Lo stato di attesa e di sconforto che sta colpendo la cittadina salernitana in cui potrebbe trovare spazio una discarica da 700mila tonnellate, investe i piani di investimento locale. "Il campo da golf - spiega Morcaldi - viene da molto lontano. È dal 2001 che se ne parla". Al progetto ha contribuito la Comunità Europea attraverso i fondi della Regione Campania con una spesa di 6 milioni di euro. Ma la cifra maggiore è stata garantita dal Consorzio Golf Persano che ha investito12 milioni di euro per vedere realizzato un campo da 123 ettari. "Il 30% dei fondi - sussurra amareggiato Morcaldi - già era stato assegnato e il campo sembrava cosa fatta. Ma da quando si è iniziato a parlare della discarica a Serre gli investitori si stanno tirando indietro". Secondo il consigliere comunale, un problema di più ampia portata potrebbe essere quello che tocca l'area artigianale alla periferia di Serre, da cui provengono i prodotti agroalimentari più tipici. Primo tra tutti l'olio, seguito a ruota dalle mozzarelle di bufala. [Eugenio Bonanata]

1 commento:

Anonimo ha detto...

le discariche, se progettate in modo corretto (cosa difficile nel nostro paese) non costituiscono un danno permanente per il territorio, almeno non quanto lo siano dei campi da golf, che pur attraendo un tipo di turismo di alto standing, sono generatori di gravi conseguenze ambientali! I costi di manutenzione di un campo da golf sono altissimi, non soltanto in soldini, ma anche a livello naturale, tanto che risultano essere assolutamente insostenibili!
La questione di base è una inconsapevolezza ecologica generalizzata, a partire, per esempio, dallo snobismo dimostrato nei confronti della primaria necessità di eseguire raccolte differenziate. Per le fonti di energia rinnovabili si dovrebbero fare corposi investimenti. Il nostro paese potrebbe essere interamente autosufficente ed ecologico, se soltanto lo volesse.....