Ascolta la tua radio preferita!!!

23/04/07

Pioggia di piombo a Torre Annunziata!!!

Continua la guerra di camorra e noi continuamo a vivere come se nulla fosse, come se tutto fosse un film... Addirittura ci indignamo per quello che è successo in Virginia al college!!! Ma se guardiamo quello che ci succede sotto casa, ci accorgiamo che la guerra è quì!!! Solo che non la vogliamo vedere, non ci vogliamo credere!!!

Torre, strage continua due morti e due feriti

Scritto da la Repubblica Napoli
lunedì 23 aprile 2007


È stato un duello tra killer, cento colpi esplosi sotto il sole a picco della domenica pomeriggio. Due batterie di sicari in sella agli scooter si sparano addosso con almeno tre pistole e un mitragliatore kalashnikov. È una pioggia di fuoco quella che investe alle quattro del pomeriggio via Mazzini, pochi metri dal corso principale della Torre Annunziata dei boss, la cittadina vesuviana devastata dalla guerra per il controllo di almeno dieci piazze della vendita di cocaina. Un altro fuoco che si accende per il predominio del business sulla droga.
A terra restano due morti e due feriti. È un´azione eclatante, il segno di una sfida lanciata ogni giorno più avanti: arrivano sul luogo del delitto il procuratore aggiunto antimafia, Franco Roberti, il comandante provinciale dei carabinieri Gaetano Maruccia, entrambi in costante contatto con il prefetto Alessandro Pansa. E non si esclude che nelle prossime ore lo Stato faccia sentire il suo fiato sul collo ai due schieramenti in guerra.Restano uccisi Antonio De Angelis e Francesco Genovesi, ritenuti dagli investigatori gregari del clan Cavalieri-Gallo, lo schieramento dei giovani e vincenti che si oppone da mesi allo storico gruppo dei Gionta. I due feriti gravi, ritenuti i loro aggressori, sono invece Giovanni Iapicca e Francesco Zavota, entrambi ricoverati e piantonati all´ospedale Cardarelli. Ma poiché stavolta chi voleva uccidere non ne è uscito indenne, come registrano le prime ricostruzioni degli 007 antimafia, restano sull´asfalto tra le scie di sangue di morti e feriti anche le armi impiegate per l´esecuzione: tutte recuperate dagli inquirenti.E diventeranno, con ogni probabilità, schiaccianti prove processuali. Intanto la faida di camorra di Torre Annunziata - uno dei territori segnati in rosso da mesi sulla mappa della sicurezza del prefetto di Napoli e sulla scrivania del ministro dell´Interno Giuliano Amato - segna il terzo raid in tre giorni, con un bilancio complessivo di quattro morti e due feriti.Terza missione di sangue dopo l´omicidio di Vincenzo Amoretti, un gregario dei Gallo, ucciso venerdì scorso nel suo letto con una pallottola alla nuca dai killer che si sono finti poliziotti; e dopo la risposta di sabato, avvenuta con l´assassinio di Massimo Gallo, in servizio come "palo" sulla piazza di spaccio dei Gionta.La spedizione di ieri pomeriggio, sostengono gli investigatori, aveva un solo obiettivo: vendicare l´ultimo morto del clan Gionta. Doveva essere una strage. Un´azione eclatante messa a segno a soli 300 metri dal luogo di un´altra strage di camorra passata alla storia criminale che oppose Nuova famiglia ai cutoliani, quella del circolo dei pescatori di Torre Annunziata, 26 agosto 1984, 23 anni fa.

Nessun commento: