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18/07/07

Per non dimenticare

15 anni dalla strage di via D'Amelio...

« La lotta alla mafia dev'essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità. »(Paolo Borsellino)

"Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene."
(Paolo Borsellino)

1 commento:

Anonimo ha detto...

AN,BELLISSIMO IL VOSTRO SPOT PUBBLICITARIO…
http://www.lemaroc.org/videos/video-6rEfNKsTq28.html

MA !

ALLEANZA NAZIONALE FA ANTI MAFIA da salotto con i MAFIOSI…

Se l’UDC ha “perso” il deputato On Lo GIUDICE nell’operazione ALTA MAFIA 2004,legata alla cosca mafiosa DI CARO.
AN rilancia,candidando alle ultime elezioni del consiglio comunale della città di Palermo,un commercialista,Gigi Bruccoleri,conosciuto in Sicilia per essere intimo amico della famosa famiglia mafiosa DI CARO.
http://www.gigibruccoleri.it/
Ma chi è Calogero Di Caro? Capo della mafia in provincia di Agrigento fino al suo arresto, avvenuto due anni fa nell’operazione “Alta mafia”, Lillo Di Caro è uno dei boss storici di Cosa Nostra della Sicilia occidentale, Di Caro avrebbe contribuito alla prigionia nell’agrigentino di Giuseppe Di Matteo 12 anni, il figlio del pentito Santino.
Brusca consegno’ a Di Caro il ragazzino mentre Costanza avrebbe procurato la casa quando lo sventurato fu nascosto a Favara e sciolto nell’acido .
Il libero professionista di ALLEANZA NAZIONALE dichiara,il 13 marzo 2007 spudoratamente nel suo programma politico:
“Per cultura, formazione familiare e professionale ci sentiamo portatori di un politica nuova, anti mafiosa, ispirata ai valori dell’onestà, della legalità, della giustizia e della difesa dei più deboli. ”

Ma lo stesso candidato di ALLEANZA NAZIONALE,nipote di umili lavoratori agrigentini e moralista nei i suoi intenti politici,il mese d’aprile seguente viene pubblicato sulla stampa belga, a braccietto un ennesima volta a Bruxelles,con i figli Diego e Silvia del boss DI CARO (41 bis -AQUILA) a i quali la DIA di Agrigento, su delega nazionale, ha sequestrato beni per un valore di 2 milioni e 400 mila euro. S’un giornale i tre amici si dichiarano spudoratamente nobili gattopardi…..!!!!

La domanda inquietante è ?

ALLEANZA NAZIONALE,che governa in parte Palermo,pratica la stessa politica ANTI MAFIA del suo candidato ?

FRANCESCO LUPETTO
Proletario SICILIANO

NO AI “BARONI” DELLA MAFIA !!!!!!!!

Sconfiggiamo la mafia!!!
Se vogliamo veramente sconfiggere la mafia, non dobbiamo certamente conviverci, ma colpirla continuamente nei suoi punti deboli.