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21/04/08

Travaglio docet!!!

A volte la verità è sotto ai nostri occhi, ma la nebbia ed il fumo dell'informazione falsa dei giornali, non ci permette di vederla!!!
Cerchiamo la realtà!!!
Cerchiamo la verità!!!
Cerchiamo la libertà di informazione!!!

Tratto da www.voglioscendere.ilcannocchiale.it
Tutti i santi di Silvio

Una notizia di 21 righe sul Corriere e una candidatura nel Pdl passata inosservata gettano nuova luce su un’affaire dimenticata da tutti fuorchè da Silvio Berlusconi, che seguita a citarla come prova dell’”uso politico della giustizia”: le tangenti Fininvest alla Guardia di Finanza, peraltro accertate dalla Cassazione che ha condannato gli ufficiali corrotti e il manager corruttore, Salvatore Sciascia, arrestato nel ’94 e reo confesso di tre mazzette da 100 milioni di lire per ammorbidire verifiche fiscali a Videotime, Mondadori e Mediolanum. Chi gli diede l’ok e il denaro? Lui dice: Paolo Berlusconi. Questi conferma, ma il Tribunale l’assolve e condanna Silvio. Che pure per i giudici d’appello (reato commesso, ma prescritto) è il vero mandante. Poi la Cassazione assolve pure lui per “insufficienza probatoria”, sostenendo che potrebbe esser stato Paolo, ormai improcessabile.

Strano: è per proteggere Silvio - allora presidente del Consiglio - che il consulente Fininvest Massimo Maria Berruti, l’8 giugno ’94, manda il maresciallo Alberto Corrado a suggerire al colonnello Angelo Tanca di non far parola con i giudici della mazzetta Mondadori. Berruti finisce in carcere, subito dopo Sciascia e Paolo. Dalle sue carte salta fuori il “pass” che prova come quella sera, poco prima di chiamare Corrado, Berruti fosse a Palazzo Chigi per incontrare il premier. Giunto apposta da Milano, salì da lui alle 20.45, uscì alle 21.30 e chiamò Corrado. Per questo il Pool invia a Berlusconi il famoso invito a comparire: per interrogare lui e Berruti, separatamente, su quella sera fatidica. Mossa azzeccata: il premier si dice contrario alle mazzette; precisa di non sapere nulla di quelle alla Finanza; ma aggiunge che i suoi manager erano concussi. Strano: se non sa nulla, come sa che è concussione? Poi rievoca dettagliatamente l’incontro con Berruti (“parlammo della campagna in Sicilia”). Ma Berruti nell’altra stanza nega che sia avvenuto: “Il consiglio dei ministri finì tardi e me ne andai prima”. L’indomani Berlusconi scopre la contraddizione e telefona in Procura per ritrattare: “Mi sono sbagliato, l’incontro non ci fu per il protrarsi del consiglio dei ministri”. I suoi due segretari, Marinella Brambilla e Niccolò Querci, confermano. Ma il verbale ufficiale indica che il Cdm finì alle 21: Berruti ebbe tutto il tempo di vedere il premier, ottenere l’ok al depistaggio e metterlo in atto.

Il mese scorso Brambilla e Querci sono stati ricondannati in appello a 16 mesi per falsa testimonianza (21 righe sul Corriere, non una parola sugli altri giornali e in tv). Berruti, condannato a 8 mesi per favoreggiamento, è deputato dal 1996. Ora, a Montecitorio, lo raggiunge Sciascia, condannato a 2 anni e 6 mesi per corruzione. Strano: Berlusconi è contrario alle mazzette e poi promuove chi le paga e chi le copre? E come poteva Berruti favoreggiare un innocente? E perché mai i due segretari avrebbero mentito per proteggere un innocente? Se Vittorio Mangano, per la sua omertà a tenuta stagna, è un “eroe”, questi sono perlomeno martiri. Santi subito.

1 commento:

Anonimo ha detto...

CHIUSURA PER MINACCE DI MORTE




Isola delle Femmine giugno 2008
MINACCE DI MORTE AL COMITATO CITADINO ISOLA PULITA
Il Comitato Cittadino Isola Pulita a seguito delle gravissime minacce di morte rivolte contro due nostri esponenti ha deliberato l’interruzione immediata di qualsiasi attività politica sul territorio e conseguentemente la chiusura del sito web “Isola Pulita”.
Le minacce sono state pronunciate pubblicamente nella piazza Umberto I a Isola delle Femmine.
La decisione è scaturita per una salvaguardia della incolumità fisica dei componenti del Comitato e delle proprie famiglie.
Ammettiamo pubblicamente di aver fallito la nostra “missione”:
parlare di legalità,
di ambiente,
di amministrazione,
di trasparenza,
di sviluppo,
di territorio,
di crescita sociale e culturale della nostra COMUNITA’.
Il nostro intento: dare un contributo per favorire il dialogo e il confronto civile attraverso la partecipazione di tutti i CITTADINI.
AVETE LA NOSTRA RESA !
Il Comitato Cittadino “Isola Pulita”



Caricato da isolapulita



CONFESSIAMO LE NOSTRE COLPE:

La nostra "colpa" è l'aver preteso da parte della classe politica di Isola delle Femmine: Un pensiero, un concetto, un’analisi che mettesse in luce il livello di legalità o illegalità a Isola delle Femmine, della trasparenza della pubblica amministrazione nella gestione delle risorse umane ed economiche.
Con la nostra azione, i nostri comportamenti abbiamo espresso (PRETESO?) un auspicio alla discussione al confronto aperto al contributo di tutti dall’analisi alla discussione alla elaborazione per cercare di cambiare un sistema non sempre amato da tutti gli Isolani, un tentativo di dare delle risposte ai problemi dei Cittadini e per ripristinare una partecipazione effettivamente democratica.

ABBIAMO PRETESO:

Coinvolgere tutti i Cittadini nel tentativo di rifondare la comunità di Isola delle Femmine e nel tentativo di cui siamo profondamente convinti che per rifondare questa COMUNITA’ c’è bisogno di una forte presa di RESPONSABILITA’ di tutti i cittadini oltre alla capacità la sensibilità di diventare finalmente POLITICA.

VOLEVAMO TRASMETTERE:

I cittadini devono essere partecipi delle scelte, questo deve essere l’intento della nostra azione politica.
I cittadini devono essere partecipi e NON devono subire le scelte prese in solitudine da qualcuno (da qualche settimana è iniziato lo squallido spettacolo da “calcio mercato” delle possibili future liste per le prossime amministrative, ci si ruba a vicenda i candidati in base ai voti che presumibilmente puo’ portare e offrendo in cambio posti di lavoro avanzamenti di carriera, straordinari, un giro in barca… e quant’altro – come al mercato si trova di tutto e di più).
Favorire e promuovere un ampio confronto favorendo la partecipazione dei cittadini e non temere effetti di contaminazione con tutti quei soggetti politici che hanno a cuore la risoluzione dei problemi del nostro paese.
Avere la capacità di fare del trasversalismo una RISORSA per potersi confrontare sui problemi concreti e sulle scelte serie per questo nostro paese, perché alla fine al di là delle LISTE e LISTARELLE POSSANO PREVALERE LE IDEE E I PROGETTI PER ISOLA DELLE FEMMINE

Per esprimere la propria solidarietà al Comitato Isola Pulita scrivere un messaggio a:
isolapulita@gmail.com



CHIEDIAMO SCUSA AI NOSTRI LETTORI SE QUALCHE PASSAGGIO RISULTA POCO CHIARO
NOI DEL COMITATO CITTADINO ISOLA PULITA non vantando nelle nostre file "politici" cercatori di voti, "politici" scambisti, "politici" intrallazzatori o affaristi di ogni genere ABBIAMO CERCATO DI PARLARE CON IL CUORE COME IN GENERE SUCCEDE AGLI ESSERI UMANI GRAZIE GRAZIE
Comitato Cittadino Isola Pulita
http://www.isolapulita.it