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05/01/08

Buon inizio!!!

La rabbia giusta e pacata di chi ha sopportato per quarant'anni una discarica sotto casa...
La stupidità di estremisti e violenti scagliata contro autobus e comando di polizia...
La collusione delle istituzioni con la camorra nella gestione dei rifiuti...
Fondi europei che rimpinguano tasche insanguinate...
Città devastate dal dolore di tumori sempre più frequenti...
Falde acquifere insudiciate dal percolato di rifiuti di tutta la campania...
Un governatore camorrista che continua a comandare...
L'inutilità di uno stato debole, colluso e mafioso...
Tutta immondizia...
Nonostante tutto, solo di questo riesco a parlare in questo blog, perchè la situazione è grave, ma nessuno fa nulla, tutti tirano a campare, i napoletani per primi, e si aspetta sempre il momento in cui non c'è più nulla da fare ed i violenti trovano terreno fertile per le loro azioni criminali...
Buona fine...
Buon principio...


"No a infiltrati" Sabotaggi, raid e primo arresto

Scritto da Antonio Corbo da la Repubblica Napoli, 05-01-2008


Una lunga striscia nera, come una freccia corre sull´asfalto bucato di Rotonda Padula, dove si svolta per Pianura. Indica due direzioni. Il quartiere della rivolta ma anche i registi di un´altra notte di fuoco e paura. È quel che resta di quattro bus: fermati, messi di traverso per bloccare il traffico, sono poi passati con le molotov tre uomini mascherati. Un raid in due tempi. Per le bottiglie incendiarie c´è già un arresto. E si annunciano per oggi i centri sociali. Chi vuole che la onesta rabbia di Pianura diventi guerriglia da G8?
Il dubbio tormenta Fabio Tirelli. È il presidente della Municipalità. Ha equilibrio, rispetta tutte le forze politiche, l´intero consiglio è coinvolto. «Attenzione», è lui che avverte i giornalisti: «Noi prendiamo le distanze dai facinorosi, da chi vuole strumentalizzare la protesta. Siamo gente seria, umiliata dalla insensibilità di chi ci riapre una discarica dopo averla patita per quarant´anni, ma non vogliamo guerre né guerriglie». Si raccomanda: «Aiutateci a far capire chi siamo, come lottiamo e perché, non vogliamo che nessuno speculi o si infiltri». Con Livio Falcone, il vicepresidente, batte tutte le piste. Conferma che i legali studiano un ricorso per invocare la tutela del diritto alla salute al tribunale civile di Napoli, l´ottava sezione è già intervenuta per Taverna del Re e per Lo Uttaro, la bomba ecologica di Caserta.
Si è aperto un filone giudiziario. Alberto Francini ha diretto la missione all´alba di giovedì, ieri è rimasto in ufficio lasciando i comandi nell´area della discarica al collega Sossio Costanzo. Doveva guidare le indagini sull´incendio dei quattro bus. Commissariato San Paolo e Digos valutano tutte le segnalazioni sugli infiltrati, il grande nodo della rivolta di Pianura. È della polizia il primo arresto: agenti in borghese avevano captato tra la folla cenni di intesa e una frase, «la roba è qui». Fu indicato un involucro in uno scasso. Non potevano fermare durante la protesta di oltre mille persone Luigi Paolella, detto "Macchiolella", 50 anni, proprietario dello spazio per auto rottamate. L´hanno preso ieri. Deve rispondere di detenzione di materiale esplodente. Le indagini proseguono per eventuali collegamenti con l´incendio dei bus. Il presidente dell´antiracket segnala che ragazzi mascherati in sella a scooter attraversano Pianura ordinando ai commercianti di fermarsi. «La malavita ormai guida la rivolta», dice Cuomo, responsabile di Confesercenti. Ma Cuomo non conosce le strategie degli investigatori. Registrano tutto ma non allargano lo scontro, per ora concentrano le risorse. Hanno un solo obiettivo: aprire la discarica. L´attività investigativa, coordinata dalla Procura di Giandomenico Lepore, si svilupperà in tempi brevi.
È fermo il lavoro dei tecnici in cima alla discarica. La Simont aveva chiesto sei giorni per stendere i teloni e accogliere i rifiuti nel sito di stoccaggio, in attesa che aprisse il Fosso, vero obiettivo con i suoi quasi due milioni di metri cubi, quanto basta per rinviare di tre anni l´emergenza rifiuti a Napoli. Nella notte vi è stato un sabotaggio. Qualcuno ha staccato i cavi idraulici di due escavatrici sull´altopiano di Contrada Pisani, benché presidiato. Paralisi nella raccolta, paralisi nel quartiere, paralisi nella discarica. Tempo che si consuma in attesa di chi e di che cosa? Il sindaco Iervolino, che Marco Nonno fa ascoltare a viva voce dal suo telefonino a decine di donne, ripete che è «con la gente dei Pisani, in questa battaglia io ci credo, ma sono sola». Un sindacalista, Domenico Merolla, interrompe gli applausi. Una frustata: «Se non può far nulla, che si dimetta». Tutti giurano che i camion non passeranno, «siamo pronti a stendere i nostri corpi sulla strada per non farli passare». È la fierezza disperata di Contrada Pisani.
«Siamo contrari alla discarica ma vanno isolati elementi che vogliono realizzare disegni anarcoidi come i giovani dei centri sociali. Alleanza Nazionale invita tutti i cittadini ad isolare ed espellere dal legittimo movimento di protesta questi corpuscoli estranei e sediziosi», scrivono Luigi Bobbio e Fabio Chiosi, presidente provinciale e coordinatore cittadino. An guida la protesta di Pianura, il suo consigliere comunale Marco Nonno non si è mai mosso. Marcello Taglialatela è il solo deputato che si sia visto tra i manifestanti e nella sede della Municipalità. «Via provocatori e infiltrati», grida Giorgio Di Francia, omonimo del proprietario della discarica. Si dimena grande e grosso con un megafono, tra la folla. «Io sono nato in questa merda, sono cresciuto mentre qui gonfiavano di veleni la discarica, ma sotto la monnezza non voglio più tornare, lottiamo noi, lottiamo tutti, ma senza infiltrati e provocatori, è una questione solo nostra», urla tra gli applausi ancora Di Francia, che è di Contrada Pisani. Qui le attività, lentamente spuntate, sono ferme. Le strade chiuse da tronchi d´albero sradicati. La discarica vuol dire anche miseria. Carrozzieri, meccanici, piccoli artigiani, distributori di benzina, trattorie, panifici: è la modesta, orgogliosa economia di Montagna Spaccata, piccoli sogni di vita normale che sembrano ormai svanire. «È del lavoro che vorrei parlare, un cavallo dà lavoro, qui ce ne sono di bellissimi e a centinaia», dice Simonetta Cipriani, presidente della federazione Sport Equestri, mentre sfilano gli splendidi anglo-arabi del maneggio a beneficio delle telecamere di "Vita in diretta", programma Rai. Una tentazione per le signore di Pianura: l´effetto tv è folgorante, anche le più composte ed eleganti si abbandonano a isterismi plateali, «deve venire qui il sindaco e con il suo corpo fermare i camion che verranno a portare l´immondizia». Con i cavalli sfilano anche i bambini, issano cartelli del giallo più telegenico. «La morte ci aspetta». Ma sorridono, beata ingenuità.
È quasi buio quando Pietro Diodato, il consigliere regionale di An, appare con i suoi fedelissimi. Settanta, ottanta. Ribalta la sua posizione: non era possibilista e voleva trattarne la riapertura? Tenta l´occupazione della discarica, per il sentiero scavato nel bosco dalla polizia giovedì, per aggirare i manifestanti. C´è un vicequestore, è pronto Angelo Lamanna con ispettori in borghese e un plotone di carabinieri. Il blitz fallisce subito, ed è costretto Diodato a misurarsi con le polemiche di chi non dimentica. Altri rinforzi, a Napoli oltre al Reparto Mobile di Pizzofalcone, sono sono quelli di Catania, Taranto, Cagliari. In preallarme Firenze e Padova. Sembra tutto calmo. Sembra. Poi cala la notte.
(Tratto da www.napolionline.org)

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Gostei muito desse post e seu blog é muito interessante, vou passar por aqui sempre =) Depois dá uma passada lá no meu site, que é sobre o CresceNet, espero que goste. O endereço dele é http://www.provedorcrescenet.com . Um abraço.

Paolo Biserni ha detto...

azz...leonepaziente.
è un bel casino.oltre ai casini che ci sono in italia,molte città,hanno casini propi,per motivi diversi.
non riesco a capire come faremo a riprenderci in questo stato.
un saluto e a presto.
ciao,pabi.

Anonimo ha detto...

Vi prego mandiamo a casa Bassolino!
Mi fa schifo l' idea di uno come lui alla guida di una regione... La Campania si merita di meglio ma l' alternativa qual è?

Ciao Leone continua così!

Gianluca Pistore ha detto...

ciao, ti ricordi che avevamo fatto uno scambio link? bene, ti volevo chiedere di cambiare il blog [R]EVOLUTION da gianluca-revolution.blogspot.com a:

www.gianlucapistore.com

grazie ciao

freesud ha detto...

Piena solidarietà ai cittadini campani che, in queste ore, vengono vergognosamente bastonati.

La Casta calpesta la dignità degli onesti cittadini che difendono legittimamente la propria salute.

RESITETE !!!!!

staff freesud

www.riberaonline.blogspot.com

Matteo L. ha detto...

E' partita l'operazione libertà! Vieni sul mio blog, leggi l'iniziativa mia e dei miei amici e sostienici, se credi anche tu in quello che ho scritto! E' una cosa seria da non sottovalutare! Grazie e sappi che uniti siamo più forti!

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu